pubblicato da il 20 Ottobre 2016 in Rassegna stampa

Raccolti 4000 euro per una pedana paraolimpica – La Nuova Ferrara – 12 ottobre 2016

«Noi, impegnati nel sociale»

Raccolti 4000 euro per una pedana da scherma paraolimpica

È iniziata subito bene l’annata lionistica del Club Ferrara Estense: un presidente giovane come Giorgio Ferroni animato da un forte spirito innovativo, due nuovi soci, Simona Guardabascio e Piero Zimbelli, e la consegna di un service di 4000 euro raccolti insieme al club Argenta Terra del Primario a Giuseppe Dosi, presidente dell’Accademia di scherma Bernardi, per l’acquisto di una pedana paraolimpica. «Fra i miei futuri obiettivi – ha poi annunciato Ferroni – desidero far conoscere alla gente il vero spirito lionistico, spesso confuso con cene e intrattenimenti. Cercheremo perciò di diffondere tramite i media le nostre numerose attività benefiche e di promuovere incontri al di fuori dei momenti conviviali e di essere più presenti sul territorio. Ci sono in programma già quattro appuntamenti, il primo sull’imprenditoria giovanile in collaborazione con il loro presidente Enrico Zuffellato, poi una conferenza sul processo mediatico in collaborazione con Università e Camera Penale di Ferrara, un terzo sui big data in collaborazione con il Club per l’Unesco e l’ultimo con Pietro Sibilla che parlerà di medicina. Riproporremo, ampliato, il service dei giovani ungheresi disabili ospiti di un orfanotrofio che trascorreranno una settimana sui nostri Lidi, condiviso con il Lions Club di Firenze con il quale ci gemelleremo questo mese. Realizzeremo il restauro del cannone del Museo del Risorgimento e doneremo una lavagna elettronica all’istituto Alda Costa» . Il Ferrara Estense aderirà anche ai service previsti per il centenario del movimento Lions nel 2017 con il progetto “Week end della Pace” che si realizzerà ad aprile in collaborazione con altri Club Lions, gli assessorati alla Cultura e Pubblica istruzione e l’ Unesco: saranno occupate per tre giorni piazza Trento Trieste , la Galleria Matteotti fino al Palazzo della Racchetta e la Sala Estense per parlare di pace con tutte le scuole.

Margherita Goberti